Il bivio. Sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi by Angelo Bruscino

Il bivio. Sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi by Angelo Bruscino

autore:Angelo Bruscino [Bruscino, Angelo]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788891803559
Google: gTxLrgEACAAJ
editore: Mondadori
pubblicato: 2015-01-14T23:00:00+00:00


3. Giovani a un bivio

Se incontrate un bivio imboccatelo

Yogi Berra

3.1 La ricerca del lavoro in patria

Basta pensare alla mitica figura di Ulisse per rendersi conto che l’uomo, da sempre, ha avuto l’esigenza di allontanarsi dalle certezze per scoprire l’ignoto. Ignoto che affascina e incute timore al tempo stesso. «Nel corso della sua storia la specie umana è riuscita non solo a sopravvivere, ma anche a moltiplicarsi, grazie alla sua capacità di modificare l’ambiente in cui viveva per aumentarne le risorse. Quando questo non era possibile, oppure quando la sopravvivenza era messa in pericolo da catastrofi ambientali, carestie e guerre, l’uomo è stato in grado, spostandosi, di trovare altrove condizioni di vita più favorevoli. L’umanità, dunque, non diversamente da tante specie animali, è migrante per natura16».

Nel 1776 il pensatore scozzese Adam Smith si interrogava sui fattori che contribuivano alla ricchezza di una nazione, individuando la risposta nell’incremento del mercato, dando spazio alla libera contrattazione dei prodotti17. Poco dopo, con l’avvento della prima rivoluzione industriale, il capitalismo occidentale creò manifatture che hanno invaso i mercati, con l’ausilio delle prime macchine azionate dagli operai. Circa due secoli dopo l’intuizione di Smith, il teorico americano David Bell mette in gioco un’altra variabile: la ricchezza di una nazione passa attraverso la conoscenza scientifico-tecnologica, elaborata attraverso la ricerca e applicata mediante le attività professionali. Se nel XX secolo l’emigrazione avveniva verso le aree dove esistevano le fabbriche, nel XXI secolo l’emigrazione è basata per lo più sulla competenza tecnico-professionale.

Negli anni del boom economico italiano in molti si trasferirono nelle le ricche e fascinose metropoli del Nord alla ricerca di un lavoro stabile e, di conseguenza, di maggiore denaro. Un sogno, questo, alimentato dai mass media dell’epoca, dalla costruzione di nuove vie di comunicazione e di moderni mezzi di trasporto, dalla presenza di amici o parenti a fare da punto di appoggio. Le motivazioni principali che spingevano uomini e donne meridionali dalle aree rurali verso le località urbano-industriali del Settentrione erano la fame, la grave sottoccupazione, un elevato livello di povertà, l’impoverimento della campagna. «La causa di tale migrazione forzata interna è individuata nella sfera economica dell’organizzazione sociale capitalista che, nella sua dinamica, produce progressivamente impoverimento e disoccupazione della forza-lavoro18».

Oggi, a cercare fortuna nelle regioni centro-settentrionali non sono più braccianti e operai disoccupati, bensì migliaia di giovani con un titolo di studio qualificato, a testimonianza di un disagio storico nel Mezzogiorno legato alla mancanza di lavoro e al ritardo nello sviluppo economico. Tutto ciò nasconde due rischi preoccupanti: da un lato la diminuzione della natalità produce una grossa contrazione del numero dei residenti nel Mezzogiorno, dall’altro la fuga dei cervelli dall’Italia meridionale arricchisce l’Italia settentrionale, impoverendo ulteriormente il Sud di potenzialità e professionalità che potrebbero dare un notevole contributo al suo sviluppo. D’altronde, sul divario tra Nord e Sud del paese si era già espresso in passato il politico e storico Giustino Fortunato usando questi termini: «Che esista una questione meridionale, nel significato economico e politico della parola, nessuno più mette in dubbio. C’è fra il nord



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.